Valutazione Primaria
Valutazioni del Curriculo
Come è noto, la Legge 150 del 2024 è intervenuta sulla valutazione degli apprendimenti per gli alunni di scuola primaria e sulla valutazione del comportamento per gli alunni di scuola secondaria di primo grado, modificando e integrando gli articoli 2 e 6 del D.Lgs. 62/2017.
Le nuove modalità di valutazione periodica e finale vengono ora definite dall’Ordinanza Ministeriale n. 3 del 9 gennaio 2025, hanno decorrenza dall’anno scolastico in corso e sono applicate dall’ultimo periodo dell’anno scolastico 2024/25 definito in base all’autonoma determinazione di ciascuna scuola.
LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA: I GIUDIZI SINTETICI
La succitata Ordinanza Ministeriale sottolinea, preliminarmente, la prospettiva formativa e di miglioramento continuo del processo formativo insita nella valutazione. Le nuove disposizioni intervengono sulla valutazione periodica e finale degli apprendimenti riferita a ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni nazionali per il curricolo, ivi compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica, sostituendo i giudizi descrittivi con giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti.
I giudizi sintetici che saranno riportati nel documento di valutazione sono individuati dall’Ordinanza in una scala decrescente di sei livelli: OTTIMO, DISTINTO, BUONO, DISCRETO, SUFFICIENTE, NON SUFFICIENTE.
Restano ferme le disposizioni di cui all’art. 3 del D.Lgs. 62/2017 per l’ammissione alla classe successiva o alla prima classe di scuola secondaria di primo grado. Si ricorda che, per gli alunni della scuola primaria, la non ammissione è disposta all’unanimità dai docenti della classe solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione, sulla base dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti.
Al fine di rendere chiara, trasparente e comprensibile la valutazione degli apprendimenti, l’Allegato A all’Ordinanza 3/2025 descrive i sei giudizi sintetici, tenendo in considerazione diverse aree, quali la padronanza e l’utilizzo dei contenuti disciplinari, delle abilità e delle competenze maturate, l’uso del linguaggio specifico, l’autonomia e la continuità nello svolgimento delle attività anche in relazione al grado di difficoltà delle stesse, la capacità di espressione e rielaborazione personale.
Il Collegio dei docenti, a norma di quanto previsto dall’articolo 4 del DPR 275/1999, declinerà tali descrizioni per ciascuna disciplina e anno di corso, tenendo a riferimento le Indicazioni nazionali per il curricolo vigenti e il curricolo d’Istituto inserito nel Piano triennale dell’offerta formativa. Pertanto, il Collegio dei docenti, in coerenza con le suddette novità, procederà a deliberare i criteri e le modalità di valutazione degli apprendimenti che saranno inseriti nel PTOF, resi pubblici e trasmessi
alle famiglie.
Fermo restando che la valutazione periodica e finale espressa in giudizi sintetici è riferita a ciascuna disciplina di studio nella sua interezza, la scuola ha la facoltà di inserire nel documento di valutazione i principali obiettivi disciplinari, rendendo più esplicita e funzionale la correlazione con la progettazione di classe.
Rimangono confermate le norme sulla valutazione del comportamento (giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza), sulla valutazione dell’insegnamento della religione cattolica/attività alternativa (giudizio sintetico riferito all’interesse manifestato e ai livelli di apprendimento conseguiti con nota separata dal documento di valutazione) e sul giudizio globale (descrizione dei processi formativi in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale
e sociale e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito).
Per la valutazione degli alunni con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento i giudizi sintetici delle discipline saranno correlati a quanto previsto, rispettivamente, dal Piano educativo individualizzato o dal Piano didattico personalizzato.
Allegato A
Descrizione dei giudizi sintetici per la valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria
Giudizio sintetico | Descrizione |
Ottimo | L’alunno svolge e porta a termine le attività con autonomia e consapevolezza, riuscendo ad affrontare anche situazioni complesse e non proposte in precedenza. È in grado di utilizzare conoscenze, abilità e competenze per svolgere con continuità compiti e risolvere problemi, anche difficili, in modo originale e personale. Si esprime correttamente, con particolare proprietà di linguaggio, capacità critica e di argomentazione, in modalità adeguate al contesto. |
Distinto | L’alunno svolge e porta a termine le attività con autonomia e consapevolezza, riuscendo ad affrontare anche situazioni complesse. È in grado di utilizzare conoscenze, abilità e competenze per svolgere con continuità compiti e risolvere problemi anche difficili. Si esprime correttamente, con proprietà di linguaggio e capacità di argomentazione, in modalità adeguate al contesto. |
Buono | L’alunno svolge e porta a termine le attività con autonomia e consapevolezza. È in grado di utilizzare conoscenze, abilità e competenze per svolgere con continuità compiti e risolvere problemi. Si esprime correttamente, collegando le principali informazioni e usando un linguaggio adeguato al contesto. |
Discreto | L’alunno svolge e porta a termine le attività con parziale autonomia e consapevolezza. È in grado di utilizzare alcune conoscenze, abilità e competenze per svolgere compiti e risolvere problemi non particolarmente complessi. Si esprime correttamente, con un lessico semplice e adeguato al contesto. |
Sufficiente | L’alunno svolge le attività principalmente sotto la guida e con il supporto del docente. È in grado di applicare alcune conoscenze e abilità per svolgere semplici compiti e problemi, solo se già affrontati in precedenza. Si esprime con un lessico limitato e con qualche incertezza. |
Non sufficiente | L’alunno non riesce abitualmente a svolgere le attività proposte, anche se guidato dal docente. Applica solo saltuariamente conoscenze e abilità per svolgere alcuni semplici compiti. Si esprime con incertezza e in maniera non adeguata al contesto. |
Valutazione delle prove in itinere
I giudizi sintetici (Ottimo, Distinto, Buono, Discreto, Sufficiente, Non sufficiente) saranno utilizzati anche per la valutazione delle prove in itinere sul registro elettronico, dove sarà specificato sempre nello spazio destinato alle “Note alle Famiglie”, l’indicatore e l’obiettivo da raggiungere.
Sulle prove cartacee, invece, ciascun insegnante potrà scegliere la modalità con cui comunicare agli alunni ed alle famiglie gli esiti degli apprendimenti, sempre utiizzando giudizi descrittivi, allo scopo di fornire un feedback chiaro e costruttivo per aiutare gli alunni e le famiglie a capire i punti di forza e di debolezza degli alunni stessi e modalità con cui possono migliorare.
Valutazione degli apprendimenti degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali
Per gli alunni con disabilità saranno condivisi con la famiglia gli obiettivi personalizzati individuati nel Progetto Educativo Individualizzato. Per gli alunni con bisogni educativi speciali, la valutazione terrà conto del progetto educativo personalizzato (PDP).
Giudizio Globale Scuola Primaria
Sono individuati i seguenti indicatori:
1. progressi nell’apprendimento in relazione alla situazione di partenza
2. livello globale degli apprendimenti in relazione a:
- a. acquisizione di conoscenze
- b. conoscenza dei linguaggi specifici delle discipline
- c. utilizzo degli strumenti e delle tecniche apprese
3. metodo di lavoro:
- a. capacità di organizzare il proprio apprendimento, di accedere alle informazioni, valutarle, organizzarle, recuperarle
- b. capacità di pianificare e progettare, tenendo conto delle priorità
- c. capacità di contestualizzare, collegare, generalizzare le informazioni
4. sviluppo personale e sociale:
- a. capacità di relazionarsi correttamente con altri in relazione ai contesti
- b. capacità di cooperare e prestare aiuto
- c. capacità di impegnarsi e di assumere responsabilità
Giudizio Globale
- I progressi nell’apprendimento sono……..
- Il livello globale degli apprendimenti è ……
- l metodo di lavoro è …….
- Lo sviluppo personale e sociale è…….
Criteri di valutazione del Comportamento
Sono individuati i seguenti indicatori:
1. atteggiamento nei confronti degli impegni scolastici:
- a. puntualità: nell’esecuzione delle attività e negli impegni di studio
- b. partecipazione: attenzione, interesse, impegno
- c. applicazione: ordine, precisione, completezza dei lavori
2. relazioni con compagni e adulti:
- a. collaborazione: con compagni e adulti
- b. rispetto: dei ruoli, delle persone, della diversità, delle altrui difficoltà
3. rispetto del regolamento d’Istituto:
- a. rispetto: pulizia, ordine
- b. utilizzo corretto: degli strumenti, degli oggetti, degli spazi scolastici
- c. rispetto delle regole nei vari momenti e contesti della vita scolastica
L’atteggiamento nei confronti degli impegni scolastici è ……..
Le relazioni con compagni e adulti risultano ……..
Il rispetto del regolamento d’Istituto è ……..
Obiettivi per la valutazione dei livelli di apprendimento - Clicca qui per scaricare e visualizzare gli Obiettivi valutazione primaria.
Criteri per la non ammissione alla classe successiva
riferimenti: Decreto 741/2017, Decreto 742/2017, D.lgs n. 62/2017, nota 1865 del 10/10/2017)
Il giudizio di non ammissione alla classe successiva della Scuola Primaria o alla prima classe della Scuola Secondaria è espresso all’unanimità dai docenti della classe sulla base di uno o più dei seguenti criteri:
Criteri:
- Necessità di un tempo di frequenza aggiuntivo in situazioni di bisogni educativi speciali, per la realizzazione di specifici progetti didattici e proposte di ambienti di apprendimento differenti da quelli già sperimentati senza esito positivo
- Frequenza molto incostante che ha determinato un percorso scolastico frammentario, poco incisivo e la mancanza di elementi di valutazione.
Rubriche di Valutazione.
Ultima revisione il 10-03-2025